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Zanello e Gentile: periferie di Milano, la rivolta delle case popolari

“La notizia della rivolta degli inquilini regolari delle case popolari di via Bolla ci addolora ma non ci stupisce. Da tempo Italexit denuncia la condizione di grave degrado e abbandono in cui versano le periferie di Milano, a cui si aggiunge il fenomeno degli abusivi e l’incapacità dell’attuale giunta Sala e della Regione Lombardia guidata da Fontana di proteggere i propri cittadini”, denunciano Massimo Zanello, coordinatore regionale di Italexit, e la coordinatrice cittadina Francesca Gentile. “La cronaca dei durissimi scontri, con tanto di spranghe e bastoni, che ha coinvolto anche donne e bambini, somiglia più e certe cronache del Bronx piuttosto che allo spaccato di una città che dovrebbe essere sicura e civile. C’è una distanza abissale fra la Milano del Salone e dei grattacieli e la Milano delle periferie, una distanza inaccettabile che continua a crescere ogni giorno. Anche la Regione, che gestisce le case Aler dove vive la maggior parte degli abusivi, ha gravi responsabilità: Salvini parla tanto di sicurezza ma il suo governo sia nazionale, sia regionale è un completo disastro! E’ inutile imbellettare il centro città, ormai in mano quasi completamente ai grandi gruppi finanziari, se poi si lascia morire il resto della metropoli e si abbandonano i cittadini alla criminalità, alla violenza e allo spaccio di droghe di ogni tipo. Sala e Fontana diano risposte urgenti e spieghino come pensano di intervenire, si è perso abbastanza tempo e Milano non merita questa deriva”.