Incredibile: anche i sindaci, al di fuori del loro mandato istituzionale e di ogni regola di dignità politica, si uniscono al coro dei “vedovi prematuri” di Draghi e firmano una lettera per invitare il Presidente del Consiglio targato Goldman Sachs a ritirare le dimissioni. Di fronte a questi avvenimenti sempre più grotteschi e a questa piaggeria diffusa tutti tacciono. Tutti tranne i rappresentanti di ItalExit, che danno battaglia in Parlamento, nelle Regioni, nei Consigli Comunali e ovunque sia possibile far sentire la propria voce.
Così in Veneto il Consigliere Mattia Maniezzo pubblica una durissima lettera aperta contro il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo, uno dei firmatari della “supplica” pro Draghi. Scrive fra l’altro Maniezzo rivolgendosi direttamente al suo sindaco: “Il governo nell’ultima legge di bilancio ha aumentato esponenzialmente gli stipendi di sindaci, assessori e presidenti del consiglio; lei arriverà a breve a guadagnare circa 10 mila euro al mese, mentre la povertà assoluta nel suo territorio aumenta giorno dopo giorno. Questo è lo specchio perfetto della classe dirigente italiana, ossia un manipolo di personaggi, autoreferenziali, staccati dalla realtà della vita delle persone che si difendono l’un l’altro pur di mantenere uno status quo che inevitabilmente si sta sgretolando”.
A rincarare la dose contro i sindaci che si sono autoproclamati cani da guardia del sistema è intervenuto anche il Coordinatore Politico di ItalExit Toscana Loredano Ghirardini, che rivolto ai firmatari ha sottolineato come “Italexit per l’Italia si dissocia totalmente dalla sottoscrizione della lettera e la stigmatizza anche se questa dovesse rappresentare una presa di posizione a carattere personale. Difatti, i Sindaci non possono considerare i Palazzi Comunali come la sezione del proprio partito, abusando della loro funzione istituzionale e dimenticando che rappresentano tutti i cittadini”.
Parole forti e di buon senso che squarciano il velo di silenzio e di omertà che avvolge tutto ciò che riguarda questo governo e Mario Draghi. Parole che non a caso vengono da rappresentanti di ItalExit, che si dimostra ancora una volta l’unica vera opposizione al sistema presente oggi nel nostro Paese.