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Senatori Italexit: concorrenza, vergognosa la bocciatura della nostra proposta sul taglio delle accise ai carburanti, il governo non aiuta cittadini e imprese

Roma, 27 Maggio 2022

COMUNICATO STAMPA

“La bocciatura della proposta presentata da Italexit, al ddl Concorrenza, per la riduzione dei prezzi di carburante e gas non ci sorprende ma ci addolora, perché conferma ancora una volta la mancanza di sensibilità del governo Draghi per i problemi di cittadini, imprese e categorie schiacciati da aumenti insostenibili che mettono a rischio interi comparti della nostra economia”, affermano in una nota congiunta i senatori del gruppo Italexit per l’Italia Gianluigi Paragone, Mario Giarrusso, Carlo Martelli e William De Vecchis.

“Accise e IVA appresentano il 55% del costo finale della benzina e il 51% del prezzo totale del gasolio, e garantiscono all’erario 35 miliardi di euro l’anno. Italexit ha sottolineato l’urgenza di sterilizzare il rincaro dei prezzi del carburante che il Ministro per la transizione ecologica ha definito “una colossale truffa ai danni di cittadini e imprese”, causata sì da una spirale speculativa ma per la maggior parte da imposte. A causa dei costi del carburante, nelle scorse settimane, centinaia di pescatori hanno lasciato le proprie imbarcazioni ormeggiate nei porti”.

“Un intervento per il taglio delle accise fino a fine anno costerebbe circa 20 miliardi, cifra rilevante ma non esorbitante se si pensa che la spesa pubblica nel 2021 ha raggiunto i mille miliardi di euro. Non è quindi giustificabile il mancato impegno del Governo che avrebbe dovuto sostenere con urgenza le imprese maggiormente colpite e i consumatori. Ancora una volta gli italiani sono abbandonati a se stessi, mentre Draghi prosegue nel suo progetto di svendita dei beni italiani in mani straniere”.