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Paragone: vengono prima gli affari. Dopo tanta ipocrisia, sul gas russo pagato in rubli dalla UE è un liberi tutti. Draghi spieghi

Roma, 17 Maggio 2022

COMUNICATO STAMPA

“Come previsto, dopo tanta demagogia e tanti discorsi massimalisti la Commissione Europea si piega e lascia i singoli Paesi liberi di decidere se rifornirsi di gas russo pagandolo in rubli. In questo modo, di fatto, l’Europa si piega al volere di Mosca”, afferma Gianluigi Paragone, leader di Italexit. “Questo dimostra ancora una volta come gli affari vengano prima dei principi sbandierati ai quattro venti e di come non si possa fare a meno del gas russo. La linea della diplomazia da noi suggerita sin dall’inizio del conflitto è l’unica realmente percorribile”.

“L’invio di armi e l’applicazione di sanzioni che finiscono per colpire soprattutto chi le decide ci hanno condotti in un vicolo cieco dal quale ora è più difficile uscire. Il governo Draghi ancora una volta si è distinto per aver preso le decisioni sbagliate comunicandole nel modo sbagliato, rivelando una totale sottomissione al volere del presidente americano Biden. Draghi tratta l’Italia come una colonia in ogni occasione, ora spieghi con urgenza quale sarà la linea del governo italiano di fronte all’evolvere della situazione. Ne va del futuro del Paese e della nostra economia”.