“È imbarazzante sentire Salvini che, durante un comizio a Desenzano, parla con i toni della vecchia Lega, denunciando la mancanza di sicurezza quando fa parte di un governo che ha la Lamorgese come ministro dell’Interno, cioè colei che in questi mesi ha utilizzato le Forze dell’Ordine non per proteggere i cittadini dai delinquenti, ma per controllare i green pass”, dichiara Gianluigi Paragone, leader di Italexit. “A Torino cittadini extracomunitari si sfidano a colpi di machete, giovani ragazze vengono aggredite dal branco sui treni, la stazione Centrale a Milano è abbandonata al degrado e alla criminalità: e sono solo alcuni esempi di un problema dilagante”.
“Se Salvini avesse coraggio dovrebbe sfiduciarla, ma non può farlo perché Lamorgese sta dicendo le stesse cose che il ministro del Turismo leghista Garavaglia ha sostenuto parlando di nuovi decreti flussi, cioè lo strumento attraverso cui verranno sanati gli sbarchi di questi mesi. E non si usi la scusa della mancanza di personale per il settore ristorazione e turismo, si aiutino piuttosto queste categorie e si scovi chi fa il furbo usufruendo in modo indebito del reddito di cittadinanza. La Lamorgese queste cose doveva controllare, non i green pass. Salvini e la Lega la smettano con le ipocrisie, non hanno più la minima credibilità”.