“Con le attuali regole sulla raccolta delle firme necessarie per presentare le liste alle elezioni indette per il 25 di settembre, si crea una situazione di grave discriminazione nei confronti di tutte le forze non allineate con il sistema, costrette a effettuare la raccolta in pochi giorni e per di più nel mese di agosto.
Chiediamo perciò un incontro urgente al Capo dello Stato a salvaguardia delle minoranze. O Sergio Mattarella chiederà una drastica riduzione delle firme da raccogliere, oppure sarà chiaro che il suo bis al Colle serve ad anestetizzare la democrazia. Vogliamo chiarezza per salvare il diritto di rappresentanza in Parlamento.
L’Italia che si oppone ha diritto di stare nelle istituzioni, oppure organizzeremo la protesta nelle piazze senza alcuno sconto. E allora vedremo quanto sarà democratico questo Stato”.