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Paragone: per i balneari la solita presa in giro. Il Governo usa la strategia della rana bollita per svendere il nostro patrimonio

Roma, 26 Maggio 2022

COMUNICATO STAMPA

“L’accordo sulle concessioni balneari che il governo si appresta a votare rappresenta l’ennesima presa in giro ai danni di una categoria di lavoratori e di imprenditori italiani e di un intero settore fondamentale della nostra economia. Le dichiarazioni soddisfatte dei partiti che appoggiano Draghi sono il trionfo dell’ipocrisia e della malafede ma non incantano nessuno. Il re è nudo, i tradimenti sono troppi per nascondere ancora la polvere sotto il tappeto”, denuncia Gianluigi Paragone, leader di Italexit. “Usano la strategia della rana bollita, demandando la decisione finale sulle concessioni alla pubblicazione dei decreti attuativi e spostando – solo in alcuni casi – le date delle aste, ma la sostanza non cambia”.

“Alle spalle di questa manovra di svendita delle nostre concessioni ci sono forti interessi stranieri per stritolare le nostre imprese. Il fine è quello di favorire il grande capitale finanziario e di permettere massicce acquisizioni da parte delle multinazionali. Un’operazione studiata a tavolino, che rappresenta l’ennesimo danno provocato da Draghi ai cittadini, ai beni pubblici e all’economia del Paese. Mi auguravo che da parte dei partiti di governo ci fosse almeno un piccolo scatto d’orgoglio nazionale. Evidentemente l’asservimento a Draghi è ormai totale e irreversibile”.