Il nostro ruolo politico all’interno della società civile ha sempre affrontato temi scomodi a certi ambienti quasi elitari, tra questi il sistema del credito degli Istituti Finanziari, offerto sotto forma di opportunità a famiglie e imprese ma risultato alla lunga, in una consistente parte, origine di problemi e illegittimi trattamenti. Questo è il quadro che da qualche anno sta emergendo.
Tenteremo di fare un percorso informativo su questo argomento, facendoci aiutare da esperti che ci spiegheranno tecnicamente cosa avviene nelle cose non dette all’interno delle lunghe descrizioni dei contratti dei mutui.
La prima notizia che vogliamo condividere è l’origine di questa scoperta, tratta dalla Sentenza del Tribunale di Roma n. 2188 del marzo 2021, la quale ha avviato su tutto il territorio nazionale decine di ricorsi da parte di chi usufruiva di questi prestiti.
Sostanzialmente la stessa ha rivelato quanto segue:
Il riconoscimento del fatto che nella formula che determina l’importo della rata inziale vi è un artifizio contabile, ha portato a integrare due fattispecie penali che possono condurre alla restituzione degli interessi richiesti: usura alla stipula nelle rate pagate e truffa contrattuale, quindi l’accertamento di un Tasso occulto pagato ma non dovuto.
Questa è una battaglia che Italexit intende combattere. Il Governo non può non attenzionare il problema, trattasi di milioni di mutuatari, i quali inconsapevolmente vivono questo sopruso. A tutto questo si aggiunge il rialzo continuo dei tassi d’interesse deciso dall’Europa attraverso la BCE. In seguito a queste decisioni e ai problemi contrattuali, possiamo dire che ci troviamo in mezzo alla “Tempesta Perfetta”.
Nel corso delle nostre ricerche tratteremo l’argomento in modo specifico, andremo a verificare le motivazioni nelle Sentenze, le quali hanno indotto i Giudici a emettere le stesse condannando le Banche a risarcire il non dovuto ai creditori.
Giuseppe Spinelli, Italexit Cremona