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Far West Milano: aggredito un disabile, caccia aperta a ragazzini inermi. E’ ora di fare qualcosa

Mentre il sindaco e la sua giunta pensano a metodi sempre più sofisticati per vessare gli automobilisti, causa di tutti i mali del mondo, e a mettere in difficoltà commercianti e ristoratori, Milano precipita in una spirale di incuria e di violenza che comincia a ricordare certe cronache delle banlieu transalpine. La sera del 28 ottobre si è verificato un episodio particolarmente disgustoso. Un ragazzo disabile di 33 anni di origini romene, Mihai, affetto dal morbo di Wilson e costretto a comunicare attraverso uno Smartphone è stato aggredito prima in metropolitana, poi per strada da tre criminali senza alcuno scrupolo. Nonostante la sua disabiità, Mihai è un ragazzo curioso e attivo, che ha il difetto di fidarsi delle persone. Per questo non ha intuito il pericolo quando uno sconosciuto gli si è avvicinato in metropolitana chiedendogli delle monetine. Appena il ragazzo, che non può comunicare in altro modo, ha tirato fuori il telefono per rispondere alla richiesta, è stato aggredito. Nonostante tutto è riuscito a conservare il possesso del telefono ed è sceso dalla metropolitana. Appena arrivato in strada, si è accorto di essere seguito da due persone. Ha provato a scappare ma è stato raggiunto e pestato a sangue, senza alcuna pietà. Gli aggressori gli hanno rubato il telefono, che per Mihai riveste un’importanza fondamentale. Il ragazzo, lacero e sanguinante, è riuscito a raggiungere la casa della madre ed è stato successivamente ricoverato in ospedale.

Un secondo episodio, sempre in metropolitana, è accaduto sotto i nostri occhi e lo possiamo testimoniare direttamente. Due ragazzini che chiacchieravano pacificamente su un vagone sono stati circondati da tre immigrati di seconda generazione, che hanno cominciato a provocarli senza motivo. All’improvviso, è scattato un folle pestaggio durato pochi secondi, ma brutale. Uno dei ragazzini è stato raggiunto da un pugno al volto così violento che, con tutta probabilità, gli ha fratturato lo zigomo. A quanto pare, queste aggressioni immotivate e brutali stanno diventando sempre più frequenti. In questo caso non era nemmeno per rapina, ma per puro gusto di fare del male. E’ ora che i cittadini comincino a organizzarsi per protestare e per trovare soluzioni a questa ondata di furti e violenze che hanno reso il capoluogo milanese una delle città più pericolose d’Italia. E’ intollerabile che gli autori di questi crimini restino sempre impuniti. E’ inaccettabile che la metropolitana sia diventata un porto franco per criminali, priva di controlli e di forze di sicurezza a difesa dei cittadini.